DISTURBI
DI APPRENDIMENTO

I disturbi specifici di apprendimento sono legati a problematiche del sistema nervoso centrale ed impediscono un normale apprendimento di lettura, scrittura e calcolo.
Una persona affetta da DSA possiede un’intelligenza integra, talvolta anche superiore o molto superiore alla norma, ma è soggetta a difficoltà che operano selettivamente in una o più aree, impedendo il raggiungimento di performance tipiche della propria età scolare.
Ciò conduce spesso a vissuti di frustrazione, vergogna e senso di incapacità: provate ad immaginare di trovarvi, ad esempio, in un ambiente di lavoro nel quale molte delle cose che i vostri colleghi fanno normalmente e che anche voi siete chiamati a compiere vi risultassero estenuanti e talvolta impossibili.

Il primo passo da compiere quando si sospetta un tale disturbo è rivolgersi ad uno specialista per decidere sull’opportunità di una valutazione, che certifichi o meno la presenza del disturbo.

Quando viene individuato un disturbo specifico vi sono tre aree principali di intervento:

1. Il lavoro di abilitazione cognitiva volto ad individuare le migliori strategie (che variano per ogni soggetto) per compensare il disturbo e ridurre quanto possibile gli effetti sulla performance
2. Il lavoro di consapevolezza sulle proprie caratteristiche cognitive e sul proprio valore per contrastare vissuti ed agiti di autosvalutazione, che diventano più dannosi del disturbo stesso ai fini dell’apprendimento scolastico
3. L’avvio di un lavoro di equipe tra i soggetti che si occupano del ragazzo: al fine di individuare ma soprattutto condividere le migliori linee di intervento.